Caregiver familiari: dai bisogni, espressi o inespressi, alle proposte concrete

Non autosufficienza | Servizi TV

10/04/2025



Abbiamo spiegato nel nostro spazio a “TV7 con voi – speciale sera” perché una legge quadro è necessaria. E abbiamo conosciuto il Progetto ORA, che sostiene i caregiver di persone con demenza

Nei giorni scorsi Fnp Cisl Veneto e Cisl Veneto hanno presentato il risultato complessivo della ricerca “Caregiver in Veneto: avere cura di chi ha cura”. La ricerca ha raccolto le esperienze di oltre 2mila caregiver, persone cioè che si prendono cura di un familiare non autosufficiente a titolo gratuito, pensionati e lavoratori attivi. Dall’analisi delle loro risposte emerge con forza che il sistema sociosanitario attuale non dà nel suo complesso risposte adeguate ai loro bisogni: i caregiver spesso si sentono abbandonati, con uno stress psicofisico debilitante, e con pesanti ripercussioni sulla vita familiare e professionale. Ci sono buone pratiche, ma manca una visione d’insieme e una rete organizzata.

Abbiamo portato il tema anche a TV7 con voi – speciale sera dell’8 aprile, che potete rivedere in questa pagina: i dati ci spingono a continuare a chiedere con forza una legge quadro, e il confronto con chi lavora quotidianamente al fianco dei caregiver ci conferma che proprio una cornice normativa aiuterebbe la diffusione delle best practice. In studio Tina Cupani, segretaria generale Fnp Veneto, il ricercatore della Fondazione Corazzin Francesco Peron e il dott. Giacomo Dal Gesso, psicologo, psicoterapeuta e project manager del Progetto ORA della Fondazione Cariparo. Il Progetto ORA (orientamento, rete, ascolto) è una iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che garantisce gratuitamente in sette centri dell’Ulss 5 Polesana e Ulss 6 Euganea spazi di ascolto, supporto e formazione per i caregiver familiari di persone con demenza. Il progetto nasce operativamente nel 2009 e si chiamava Progetto Alzheimer: nel territorio padovano i centri sono collocati in strutture residenziali, nel territorio polesano gli spazi sono nei Centri di Salute Mentale (CSM) dell’Ulss 5. Info su www.progettoora.it