Attività sindacali
10/04/2025
Non dobbiamo permettere che il DM77 (sanità territoriale) e la Legge Delega Anziani (invecchiamento attivo e riforma della gestione della non autosufficienza) restino solo parole sulla carta
Nella mozione finale (il testo completo è in allegato) i
delegati al XII Congresso della Fnp Veneto hanno sottolineato le priorità per la segreteria regionale
che guiderà il sindacato nel prossimo quadriennio.
IL CONTESTO: LO
SCENARIO INTERNAZIONALE E LA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA
Le crisi globali, dalla guerra in Ucraina al conflitto
Israelo-Palestinese, unite al revanscismo
economico degli Stati Uniti, hanno destabilizzato le certezze occidentali.
È urgente ridefinire priorità sociali, economiche e ambientali, difendendo democrazia, welfare e diritti
umani. La Fnp e la Cisl condannano l'invasione russa in Ucraina, e
sostengono una difesa comune europea
perché rappresenta una prima azione determinata verso la costruzione
dell’Europa politica e democratica che guardi con coraggio ad una integrazione
più profonda di natura federale, alternativa agli egoismi nazionali. Solo
un'Europa unita può affrontare le sfide globali, preservando valori e identità
comuni contro autoritarismi e populismi.
Le sfide globali, conflitti e crisi economiche, influenzano
profondamente la realtà italiana e veneta, aggravando problematiche già
esistenti. La debole crescita economica,
unita alla crisi dell’automotive e alla frammentazione produttiva, frena lo
sviluppo del Veneto. I salari e le pensioni, tra i più bassi e tassati d’Europa, riducono il potere d’acquisto e
comprimono i consumi. Povertà e
disuguaglianze si ampliano, il sistema
sociosanitario soffre per il sottofinanziamento
e la carenza di personale. La non autosufficienza grava sulle famiglie e l’assenza
di politiche di sostegno alla natalità incide sul futuro demografico. Il territorio, segnato da sviluppo
incontrollato, vede città sempre più inospitali e lo spopolamento delle
aree marginali, con la perdita di servizi essenziali.
IL MANDATO DEL CONGRESSO
IN SINTESI
Per affrontare le sfide che colpiscono la società, il primo
obiettivo è mantenere l’universalità del
Servizio Sanitario Nazionale sostenendo un patto istituzionale tra Stato,
Regioni e Comuni per un welfare inclusivo. Il secondo obiettivo è vigilare e
spingere per la piena attuazione delle riforme previste dal PNRR: il vicolo
europeo ci dà un orizzonte concreto, il 2026, per vedere attuate norme
essenziali. Parliamo della riforma
dell'assistenza agli anziani non autosufficienti (prevista dalla Legge Delega Anziani n. 33/2023),
evitando che si discosti dagli obiettivi iniziali e garantendo la continuità
assistenziale. Ancora con la Legge Delega si può dare una cornice organizzativa
e operativa nazionale alla promozione dell’invecchiamento
attivo,
consapevoli del forte impatto demografico sul sistema di welfare, promozione
che comunque vede impegnata la Fnp anche con interlocuzioni a livello locale e
regionale.
Il Congresso sollecita la dirigenza a impegnarsi anche per l'attuazione
delle normative sulla sanità di prossimità (DM 77/2022) e la piena applicazione
della legge 9/2024 per la creazione degli
Ambiti Territoriali
Sociali.
La riforma del sistema previdenziale rappresenta, poi, un'altra priorità, con
la separazione tra assistenza e previdenza, il miglioramento del potere
d'acquisto delle pensioni e un riconoscimento pensionistico per gli anni di
studio dei giovani.
Infine, il Congresso impegna la Fnp regionale e territoriale
a collaborare con la Cisl del Veneto
per promuovere una crescita strategica del territorio basata su tre pilastri:
intelligenza (occupazione, innovazione, ricerca), sostenibilità (green economy,
sicurezza idrogeologica, rinaturalizzazione) e solidarietà (equità sociale,
lotta alla povertà, attenzione alle trasformazioni demografiche).