Attività sindacali
03/03/2025
Pubblichiamo anche la dichiarazione di Daniela Fumarola del 2 marzo, che chiarisce l’adesione della Cisl confederale nazionale: “L’Europa deve svegliarsi e deve farlo adesso”
Winston Churchill, e con lui Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli, furono tra i primi ad invocare la creazione degli “Stati Uniti d'Europa”, poiché a seguito della Seconda Guerra Mondiale si convinsero che solo un'Europa unita poteva garantire la pace. Le potenzialità dell’Europa sono ancora tutte qui, nella nostra storia collettiva, nel sacrificio dei nostri padri e nella speranza di libertà e di democrazia per i nostri giovani. Per questo non le vogliamo sacrificare alle forze disgreganti, agli autoritarismi e nazionalismi, da qualunque parte essi giungano.
Per questo continueremo ad impegnarci per una Europa
• democratica, in cui tutte le persone abbiano il potere di scegliere le loro istituzioni e le loro società.
• giusta, che risolve le disuguaglianze e sostiene l’eredità della nostra storia sociale.
• libera, in cui tutte le identità godono di pari diritti.
• prospera, che sradica la povertà e investe in un futuro di benessere condiviso.
Per realizzare ciò, basta guardarsi intorno e capire che molto possiamo, anzi dobbiamo fare, sia individualmente che collettivamente, contro ogni forma di rassegnazione e di pensiero unico, investendo nel valore universale che si sintetizza in due termini mai desueti: Dialogo e Unità.
Non è troppo tardi per andare in una direzione più giusta. Tutti insieme.
Per questo la Fnp Cisl Veneto, al fianco della Cisl, parteciperà alla manifestazione per l’Europa il 15 marzo, proposta da Michele Serra.
La segreteria della Fnp Cisl Veneto
LA DICHIARAZIONE DI DANIELA FUMAROLA
Lo spettacolo vergognoso andato in scena nello Studio Ovale venerdì, ha avuto quanto meno un effetto, costringendoci a fare i conti con il dato che il Vecchio Continente è solo. Nessuno sa come evolverà l'asse atlantico, che dal 1941 unisce le due sponde dell'oceano. Bisognerà continuare a crederci e costruire ponti ovunque sia possibile farlo. Di sicuro la vicenda Trump - Zelensky ha suonato una sveglia potentissima non solo nelle cancellerie europee, ma anche tra i popoli di una comunità che ora rischia di restare schiacciata tra autocrazie sanguinarie, guerre commerciali, cultori delle logiche di potenza.
L’Europa deve svegliarsi e deve farlo adesso. Questo è il momento di capire di che pasta siamo fatti. Tutti. Istituzioni e parti sociali, politica e partiti. Se siamo all’altezza di un ideale che perseguiamo dal 1950, che in questi decenni ha dato pace e prosperità, ha garantito stabilità e democrazia, ma che non è mai arrivato a un traguardo finale degli Stati Uniti d’Europa. L’appello di Michele Serra a scendere in piazza per lanciare uniti questo grido, senza strumentalizzazioni, senza vessilli di parte, è più che opportuna: è necessaria e urgente.
La Cisl ci sarà. Senza bandiere, se non quella stellata dell’Unione, ma con le proprie idee. Quella di un’integrazione sociale, politica, economica, anche militare, che non può più aspettare. Quella di una coesione che richiede una nuova governance con il superamento del vincolo dell’unanimità, politiche integrate su industria, energia, servizi, la riforma di un patto di stabilità asfittico recessivo. Ma soprattutto con l’idea che bisogna dare voce a un popolo che è molto più avanti delle istituzioni che lo rappresentano. Che vive il sentimento europeo e percepisce il pericolo che questo progetto, che sogno non è, possa essere definitivamente distrutto da nuovi imperialismi esterni e da estremismi interni. Se questo accadesse sarebbe il buio.
Perché questo non accada, dobbiamo lottare. Riaffermando innanzi tutto il sostegno incrollabile all’Ucraina, e con esso alla libertà, alla democrazia, alla difesa del diritto internazionale e della libera autodeterminazione dei popoli. Anche per questo la Cisl il 15 marzo sarà a Roma, in una manifestazione che unisca ogni sensibilità, ogni differenza dentro un saldo spirito europeista.
Daniela Fumarola
segretaria generale Cisl nazionale