Emancipazione femminile: le nostre leggi sono buone, ma serve ancora un lavoro culturale forte

Politiche di Genere

25/06/2024



Anna Granata, docente all’Università Milano Bicocca, è stata ospite del Coordinamento per le Politiche di genere della Fnp Veneto

«Per educare le bambine a diventare donne autonome, dobbiamo coltivare noi per prime la nostra autonomia e libertà», per trasmettere modelli positivi. Lo dice Anna Granata, professoressa associata al Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano Bicocca e autrice del libro Ragazze col portafogli, rispondendo a due domande sull’emancipazione femminile a margine dell’incontro organizzato dal Coordinamento per le Politiche di genere della Fnp Veneto, che il 31 maggio l’ha vista protagonista.

L’incontro è stata anche l’occasione per presentare il suo ultimo saggio, Ragazze col portafogli appunto, che come sottotitolo ha “Una pedagogia dell’emancipazione femminile”. Pedagogia che è sinonimo di formazione, educazione, cultura. Ed è proprio questo il fattore mancante, afferma infatti Granata: «Il percorso dell’emancipazione femminile non è lineare. Abbiamo leggi buone, a partire dalla stessa Costituzione, e abbiamo tutte le possibilità di essere un paese paritario, ma il fattore culturale è ancora determinante. Dobbiamo crescere ragazzi e ragazze più consapevoli».

La breve intervista alla prof.ssa Granata si può vedere in questa pagina o a questo link