Notizie di cronaca
10/07/2020
Fra i territori nella “lista nera” definita dal ministero della Salute anche la Moldavia.
Stop all'ingresso in Italia da 13 Paesi considerati a rischio: è quanto stabilito da un'ordinanza firmata lo scorso 9 luglio dal ministro della Salute.
Fra i paesi interessati dal provvedimento anche la Moldavia, terra d'origine di molte delle badanti che assistono anziani e disabili.
Gli altri paesi inseriti nella “lista nera” sono Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.
Ricordiamo inoltre che per le persone in arrivo dagli altri paesi extra Ue rimane in vigore l'isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria (la “quarantena”). In Veneto le badanti hanno inoltre al tampone gratuito, un test non obbligatorio ma fortemente raccomandato dalla Regione Veneto.
“Accogliere badanti in nero – è la riflessione di Vanna Giantin, segretario generale Fnp Cisl Veneto – appare una scelta doppiamente rischiosa: al rischio per la salute (in genere queste lavoratrici non vengono sottoposte al tampone) si affianca il rischio più alto di incappare in denunce, magari da parte degli stessi condomini o vicini di casa, preoccupati e allertati dalla possibilità di una ripresa del contagio”.