01/10/2018
Come sospendere Naspi con lavoro a tempo determinato
Per il lavoratore che trova un nuovo lavoro con contratto a tempo determinato di durata inferiore o pari a 6 mesi, se il reddito annuo della nuova attività è superiore a 8.000 € o inferiore ma non viene comunicato all'Inps per ottenere il cumulo parziale, la Naspi viene sospesa d'ufficio – sulla base delle comunicazioni obbligatorie – per la durata del rapporto di lavoro.
Al termine del contratto a tempo determinato la Naspi viene ripristinata d'ufficio e pagata per il periodo residuo.
Cumulo della Naspi con lavoro a tempo determinato
Per il lavoratore che trova un nuovo lavoro con contratto a tempo determinato di durata inferiore, pari o superiore a 6 mesi, se il reddito annuo della nuova attività è inferiore a 8.000 € e viene comunicato all'Inps, la Naspi continua a essere corrisposta, seppur in misura ridotta.
Quando si perde la Naspi e quando decade
Se il contratto di lavoro a tempo determinato di durata inferiore o pari a 6 mesi viene poi trasformato in contratto a tempo indeterminato, la Naspi sospesa viene eliminata a partire dalla data di trasformazione del contratto.
Se il lavoratore ha sottoscritto un contratto di lavoro a tempo determinato di qualunque durata e comunicato all'Inps il reddito annuo della nuova attività subordinata inferiore a 8.000 €, la Naspi è corrisposta in misura ridotta.
Se il contratto di lavoro a tempo determinato viene poi trasformato in un contratto a tempo indeterminato:
- se il lavoratore continua a comunicare all'Inps un reddito annuo inferiore a 8.000 €, la Naspi non decade ma continuerà a essere pagata, anche se in misura ridotta;
- se il lavoratore non comunica all'Inps il reddito annuo o il reddito è superiore a 8.000 €, la Naspi viene eliminata a partire dalla data di trasformazione del contratto.