Politiche di Genere
07/03/2025
Alla vigilia della Festa della donna, condividiamo una riflessione che parte dall’impegno del coordinamento per le Politiche di genere Fnp Veneto per la presenza delle donne nella vita sindacale
Cinquanta
anni fa, era il 1975, l’assemblea generale dell’ONU istituì il primo “Anno
internazionale della donna”, al fine di eliminazione di ogni forma di
discriminazione femminile. Nonostante il lavoro fatto e i diritti conquistati
faticosamente, persistono ancora
discriminazioni che penalizzano le donne, come lavoratrici e come
pensionate.
LAVORATRICI DISCRIMINATE OGGI
SARANNO PENSIONATE POVERE DOMANI
Differenze
retributive; carriere discontinue e non soddisfacenti per rispondere alle
esigenze di cura dei figli, della famiglia, dei parenti anziani; carichi di
lavoro ancora in gran parte a carico delle donne. Tutto questo determina una mancata indipendenza economica durante
la vita lavorativa e di conseguenza una pensione ridotta, non sufficiente per
un vita anziana dignitosa e indipendente da altri. In Veneto i pensionati sono
1,3 milioni con una sostanzialità parità di genere: il 49,6% sono uomini il
50,4% donne. Ma il reddito medio annuale
da pensione degli uomini è 26mila euro lordi, 22mila euro lordi quello delle donne.
Sapendo che il 64,6% dei pensionati veneti ha una pensione lorda inferiore ai
2mila euro al mese, considerata bassa, se andiamo nel dettaglio di genere la
differenza è ancora più colossale: il 52,1% degli uomini è in questa fascia di
reddito, ma ben il 76,9% delle donne.
LE INIZIATIVE DELLA FNP VENETO
In
un futuro non roseo dovuto alla denatalità, alle ridotte risorse economiche
destinate al welfare, all’aumento esponenziale della popolazione anziana, la Fnp
del Veneto, attraverso i coordinamenti per le Politiche di genere, porta avanti
una delle sfide più ambiziose: contrastare in tutti i modi le disuguaglianze e contribuire ad un cambiamento effettivo
della società ed un futuro migliore per
le lavoratrici e le donne pensionate. Nell'ultimo anno sono state messe
in campo oltre 40 iniziative di tipo formativo e divulgativo su
tutto il territorio veneto coinvolgendo non soltanto le donne, ma anche gli
uomini e le nuove generazioni. La parità
di genere è una responsabilità collettiva ed è per questo che è necessaria
la partecipazione di tutti.
PARTECIPAZIONE E PARITÀ
È
un percorso lento, e non è certo il momento di abbassare la guardia. La
partecipazione delle donne alla vita della nostra organizzazione e, in generale,
nella vita sociale e politica è una leva
di sviluppo necessaria soprattutto in questo periodo storico. Questo e ogni
altro aspetto che concorra alla effettiva emancipazione delle donne, alla
salvaguardia di una vita dignitosa anche da pensionate, continuerà ad essere il
nostro impegno a partire dalla stagione
congressuale che, nella fase iniziale, ha già registrato un positivo
incremento della partecipazione femminile negli organismi rappresentativi dove
la soglia del 30% di presenza delle
donne nelle posizioni dirigenziali, prevista dal nostro statuto, è stata superata in diversi territori
del veneto.
Un
grazie quindi a tutte le donne della Fnp per l’incessante lavoro portato avanti
con passione, generosità, cura e tenacia.