Medicina di genere, la Fnp Veneto promuove la ricerca dell’ISS su “Stress e salute del caregiver familiare”: migliaia di inviti in spedizione

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18/11/2022



Il questionario del Centro di riferimento dell’Istituto superiore di sanità non è ancora diffuso in Veneto: 170mila le persone potenzialmente interessate

La Fnp Veneto sostiene il Centro di riferimento per la Medicina di genere dell’Istituto superiore di sanità, e contribuirà a diffondere il questionario per la ricerca “Stress e salute del caregiver familiare” tramite i canali di cui dispone. L’impegno è stato assunto ieri a margine del convegno “Medicina personalizzata, sì ma di genere”, organizzato dal sindacato dei pensionati Cisl, che ha visto la partecipazione di due ricercatrici dell’ISS, le dott.sse Rosa Vona e Marina Petrini, quest’ultima responsabile del progetto di ricerca. In Italia si stimano 7 milioni di persone “investite” dal ruolo di caregiver familiare, in maggioranza donne. In Veneto i non autosufficienti sono circa 200mila, di cui 180mila anziani. Nelle Rsa sono ospitati in 32mila: significa che gli tutti gli altri, l’84%, sono assistiti in casa, da familiari o da badanti. Ecco quindi che in Veneto sono almeno 170mila i potenziali interessati a rispondere al questionario.

La ricerca dell’ISS (raggiungibile su https://caregiver.iss.it) ha l’obiettivo di individuare i rischi per la salute, mentale e fisica, che corrono le persone che si prendono cura quotidianamente di un familiare non autosufficiente, e quali di questi rischi sono condizionati dal genere. La ricerca è limitata ai caregiver di persone malate di Alzheimer e di persone con autismo: «Abbiamo scelto queste due tipologie di caregiver perché il tipo di assistenza loro richiesto è molto elevato», spiega la dott.ssa Petrini del Centro di riferimento per la medicina di genere dell’ISS, «riteniamo che in questo modo si possano mettere più in evidenza le differenze uomo-donna nella condizione di salute dei caregiver». Ad esempio, i primi risultati nel Lazio dicono che, a parità di carico assistenziale e in generale valutando che il proprio stato di salute è peggiorato da quando fanno i caregiver, la percezione dello stress è più elevata fra le donne, mentre è più frequente negli uomini lo sviluppo di forme di invalidità.

«Abbiamo prodotto un volantino e un video, che diffonderemo anche con l’aiuto delle nostre sedi territoriali, per raggiungere i nostri iscritti e le loro famiglie e, quindi, chi fra di loro è un caregiver», annuncia Tina Cupani, segretaria generale Fnp Veneto, «contribuire a questa ricerca con dati anche dal Veneto consentirà all’ISS di diffondere linee di indirizzo utili alle Regioni per creare percorsi di prevenzione e assistenza nei confronti di chi rischia di ammalarsi nel prendersi cura di un familiare». «A maggior ragione – conclude Cupani – continueremo a farci sentire in tutte le sedi opportune affinché venga approvata una legge nazionale sui caregiver, che ne riconosca il ruolo e che preveda delle tutele, a partire dal riconoscimento del lavoro di cura a fini contributivi. Molti, anzi molte, per dedicarsi al familiare non autosufficiente hanno lasciato il lavoro».

A questo link la gallery con alcune immagini dal convegno.