Perequazioni 2023: il tasso di rivalutazione è del +7,3%

Perequazioni 2023: il tasso di rivalutazione è del +7,3%

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10/11/2022



Il ministro dell’Economia e delle Finanze ha firmato il decreto

Con decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze, il tasso di rivalutazione delle pensioni per il 2023 è stabilito per il 7,3%: un comunicato stampa del MEF (in allegato) informa che il ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il provvedimento il 9 novembre. La rivalutazione, quindi, partirà da questa percentuale a partire dagli assegni di gennaio. Si attende la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale per conoscere tutti i dettagli dell’applicazione del nuovo indice, soprattutto per quanto riguarda le fasce intermedie.

COME FUNZIONANO LE RIVALUTAZIONI NEL 2023

Anche per il 2023 vale lo schema delle rivalutazioni con un meccanismo di indicizzazione parziale, stabilito ancora con la legge 388/2000. Ciò significa che, a partire dal trattamento minimo pensionistico definitivo per il 2022 di 525,38 euro, gli assegni saranno aumentati con tre scaglioni:

  • pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (cioè fino a 2.101,52 euro lordi mensili): la rivalutazione sarà del 7,3% pieno.
  • pensioni da 4 a 5 volte il trattamento minimo (cioè da 2.101,53 a 2.626,90 euro lordi mensili): alla rivalutazione precedente, per la parte di pensione tra i 2.101,53 e i 2.626,90 si somma un aumento pari al 90% del 7,3%.
  • pensioni da 5 volte il trattamento minimo (cioè da 2.626,91 euro lordi mensili): alle rivalutazioni precedenti, per la parte di pensione superiore a 2.626,91 euro si somma un aumento pari al 75% del 7,3%.

QUANTO PUÒ ARRIVARE IN PIÙ

In attesa della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale che, come detto, chiarirà gli indici di rivalutazione da applicare alle fasce intermedie, possiamo tuttavia ipotizzare un calcolo di quanto saranno gli aumenti dando delle cifre di riferimento.

  • pensione fino a 4 volte il trattamento minimo = aumenti da 38 a 150 euro circa
  • pensioni da 4 a 5 volte il trattamento minimo = aumenti da 150 a 180 euro circa
  • pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo: aumenti da 180 euro