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11/03/2022
Ospiti Giancarlo Pegoraro, segretario regionale Fnp Veneto, e Davide Cecchinato, presidente Adiconsum Veneto
Bollette salatissime di luce e gas stanno arrivando nella case degli italiani, a seguito del forte aumento dei costi della materia prima. Aumenti che erano già stati previsti lo scorso anno, con la ripresa economica dopo lo stop imposto dalla pandemia: la guerra in Ucraina ora provoca grandi interrogativi su quel che potrà succedere nei prossimi mesi. Nell'ultima puntata di "Parliamo di...", andata in onda il 5 marzo e che qui potete rivedere, abbiamo cercato di fare chiarezza per capire come leggere le bollette, come valutare le offerte dei fornitori, cosa aspettarci in futuro e quali precauzioni possiamo adottare. Hanno approfondito il tema Giancarlo Pegoraro, segretario regionale Fnp Veneto, e Davide Cecchinato, al momento della registrazione ancora presidente di Adiconsum Verona e nei giorni scorsi eletto presidente di Adiconsum Veneto.
IL PERCHÉ DEGLI AUMENTI
Gli aumenti che paghiamo nel 2022 si devono a una sequenza di circostanze: nel 2020 la pandemia ha imposto il blocco mondiale delle attività. Poi c'è stato un inverno particolarmente rigido che ha svuotato le riserve di gas. La ripresa economica nel 2021 ha interessato tutto il mondo nello stesso momento, provocando una domanda fuori misura di materie prime, la cui circolazione è stata resa ancor più onerosa dalla crisi dei carburanti.
Oggi usciamo da un inverno non particolarmente rigido, ma abbiamo una guerra ai confini dell'Europa provocata dal nostro principale fornitore di gas: la Russia, dalla quale dipendiamo per oltre il 40%.
DI QUANTO SONO AUMENTATI I COSTI DI LUCE E GAS
Secondo le previsioni fatte a fine 2021 dall'Arera, l'autorità nazionale per l'energia, nel primo trimestre 2022 le nostre bollette sono aumentate del 55% per l'elettricità e del 41,8% per il gas.
L'aumento complessivo annuale (da aprile 2021 a marzo 2022) per una famiglia media è stato calcolato per la luce in +334 euro (+68%), per una spesa totale di 823 euro; per il gas in +610 euro (+64%), per una spesa totale di 1.560 euro
Gli aumenti in bolletta si vedono alla voce "spesa per la materia energia" e "spesa per la materia gas naturale". I rincari sono automatici per le utenze nel mercato tutelato, mentre nel mercato libero possono essere mitigati dalle specifiche condizioni contrattuali in essere.
COSA HA GIÀ FATTO IL GOVERNO
Il governo è già intervenuto per ridurre la pressione per il “caro bollette” con 1,2 miliardi (III trimestre 2021), 3,5 miliardi (IV trimestre 2021) e 5,5 miliardi (I trimestre 2022). Il decreto del 18 febbraio mette sul piatto altri 5,5 miliardi per fare fronte al caro energia confermando molti provvedimenti già adottati, e cioè:
- l’azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche
- la riduzione dell’Iva al 5% e degli oneri generali per il settore gas
- il rafforzamento del bonus sociale per le famiglie con ISEE di circa 8.000 euro o di 20.000 nel caso di famiglie numerose.
- in caso di morosità, rateizzazione delle bollette di elettricità e gas emesse da gennaio ad aprile 2022, per un periodo massimo di 10 mesi e senza interessi
COME TUTELARSI COME CONSUMATORI?
Gli operatori del mercato tutelato e del mercato libero stanno aggiornando le loro offerte. Gli operatori del mercato libero, in particolare, hanno in corso campagne di marketing piuttosto aggressive (soprattutto telefoniche). I consigli per come comportarsi sono nel decalogo studiato da Adiconsum in allegato, e che possiamo sintetizzare qui di seguito così:
- fare l’autolettura
- verificare l’offerta sul Portale Offerte
- verificare periodicamente l’operatività del contatore
- informarsi sull’eventuale diritto ai bonus luce e gas
- controllare i consumi, anche sul Portale Consumi
- reclamo scritto in caso di contestazione
- non consegnare le bollette a nessuno
- prima di chiudere un nuovo contratto, chiedere la scheda di confrontabilità
- i contratti a distanza (per. es. telefono) sono annullabili entro 14 giorni
- consultare l’Atlante del consumatore
Per rivedere la puntata in televisione, controllare gli orari delle repliche fino al 15 marzo nella grafica.