Non autosufficienza
04/06/2021
Nella conversione del decreto legge del 1° aprile è stato inserito un articolo dedicato
La legge n. 76 del 28 maggio 2021 ha convertito il dl del 1° aprile 2021 (su cui avevamo scritto in questo articolo) con un'importante novità: nel testo della legge di conversione è stato inserito un articolo, l'1-bis, che recepisce interamente l'ordinanza sulla riapertura delle case di riposo firmata dal ministro Speranza e le linee guida a essa collegate.
Nel testo, il legislatore indica che dal 1° giugno, entrata in vigore della legge, «è ripristinato l'accesso, su tutto il territorio nazionale, di familiari e visitatori muniti delle certificazioni verdi Covid 19» nelle diverse strutture residenziali, e cioè: strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Nel fare riferimento alle linee guida per le riaperture, inoltre, il legislatore scrive espressamente che ad esse "le direzioni sanitarie delle predette strutture si conformano immediatamente, adottando le misure necessarie alla prevenzione del contagio da Covid 19».
In pratica, le case di riposo non hanno più scusanti per limitare le visite dei famigliari.
In allegato il testo legge di conversione e di seguito i link con gli approfondimenti e i comunicati stampa che abbiamo pubblicato nelle ultime settimane su questo tema:
11 marzo - la proposta di vaccinare un famigliare per ogni ospite in casa di riposo
20 aprile - rinnoviamo la richiesta di vaccinare un famigliare per ogni ospite
28 aprile - la richiesta di avere indicazioni chiare per le riaperture
10 maggio - il commento all'ordinanza del ministro Speranza
11 maggio - la puntata di "Parliamo di..." dedicata alla riapertura delle Rsa e un'analisi dell'ordinanza
12 maggio - la reazione alla reticenza delle case di riposo
25 maggio - la lettera al prefetto Zappalorto per un suo intervento sul problema delle mancate riaperture